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Le esordienti/4 La Champions ti fa grande, oppure... (toccate ferro)

Резюме:
Esordire in Champions League rappresenta per molte società calcistiche di medio-piccole dimensioni un’impresa da ricordare. Ma un conto è fare il proprio debutto nella massima competizione continentale e restare sui palcoscenici europei negli anni a venire, un altro ...

Esordire in Champions League rappresenta per molte società calcistiche di medio-piccole dimensioni un’impresa da ricordare. Ma un conto è fare il proprio debutto nella massima competizione continentale e restare sui palcoscenici europei negli anni a venire, un altro è partecipare una tantum perché poi non si riesce più a ripetersi.

Sperando che l’Atalanta possa rientrare nella prima casistica, abbiamo analizzato il rendimento delle 58 squadre che hanno esordito in Champions League dal 1992 ad oggi. Nelle scorse settimane, con tre diversi articoli, vi abbiamo raccontato il loro rendimento nella stagione d’esordio: una sola è arrivata in semifinale e altre 7 sono approdate ai quarti di finale.

Ora invece raccontiamo la storia di quei club che si sono serviti della partecipazione alla Champions League come punto di partenza per comparire in maniera più o meno costante nelle coppe europee del successivo decennio. Ma prima dedichiamo un po’ di attenzione a quei club che hanno esordito e poi hanno fatto perdere le loro tracce.

Dalle stelle alle stalle

L’Otelul Galati contro il Manchester United

L’Otelul Galati contro il Manchester United

Il caso più incredibile è quello dell’Otelul Galati che nel 2010/11 vince il campionato rumeno, approdando direttamente alla fase a gironi di Champions League: inserito nel gruppo con Manchester United, Benfica e Basilea incassa 6 sconfitte in altrettante partite. Resterà la sua ultima partecipazione alle coppe europee, preliminari inclusi.
L’anno dopo infatti l’Otelul finisce 6° in patria, nel 2012/13 chiude 11° e l’anno seguente 10°. E nel 2014/15 retrocede in Serie B dopo 23 stagioni consecutive nella massima serie. Potrebbe bastare e invece c’è subito un’ulteriore retrocessione sul campo a cui fa seguito il fallimento per bancarotta. Pochi mesi dopo i tifosi creano un nuovo club che eredita nome e colori. Ora l’Otelul milita in terza serie.

L’eccezione alla regola

Senza arrivare al triste epilogo dell’Otelul ci sono altri club che sono praticamente scomparsi dell’Europa dopo aver esordito in Champions League: gli olandesi del Willem II, al via nell’edizione 1999/2000, hanno disputato le coppe europee solo un’altra volta da allora, la Coppa Uefa 2005/06 uscendo peraltro al primo turno contro il Monaco, vittorioso in entrambe le sfide.
Lo stesso è accaduto al Maiorca che dopo la partecipazione del 2001/02 ha giocato in Europa solo nel 2003/04, uscendo negli ottavi di Coppa Uefa. Persino peggio è andato al Malaga che pur all’esordio, nel 2012/13, è approdato fino ai quarti di Champions League. Nel quadriennio seguente però ha sempre chiuso la Liga dall’8° all’11° posto per poi retrocedere in Segunda Division nel 2017/18.

Lione, una sola assenza in tanti anni

Accantonati i casi più tristi, passiamo ora a raccontare le vicende di chi ha aperto una serie vincente. Il caso più incredibile è quello dell’Olympique Lione che ha infilato una striscia di 12 partecipazioni consecutive ai gironi di Champions League, dal 2000/01 al 2011/12. Oltre tutto, da allora, solo una volta (2014/15) non ha giocato i gironi di una delle due competizioni Uefa, e ha raggiunto in due occasioni le semifinali: di Champions nel 2009/10 e di Europa League nel 2016/17.

Da quando ha esordito in Champions League (1999/2000) anche il Chelsea è rimasto senza giocare in Europa un solo anno, nel 2016/17. Nelle ultime 20 edizioni della Champions i londinesi hanno giocato la fase a gironi ben 15 volte, sollevando il trofeo nel 2012 con Roberto Di Matteo in panchina. A questo successo si aggiunge un’altra finale persa e l’approdo in altre 5 occasioni alle semifinali di Champions. Inoltre ci sono pure due trionfi in Europa League, nel 2013 e due settimane fa.

Di Matteo portato in trionfo dai giocatori del Chelsea

Di Matteo portato in trionfo dai giocatori del Chelsea

Due finali con esito diverso

Tra le società tedesche la più costante su alti livelli dopo l’esordio in Champions League è il Bayer Leverkusen: dal 1997/98 edizione del debutto con arrivo ai quarti di finale contro il Real Madrid ha saltato solo in 4 occasioni le coppe europee (2003/04, 2008/09, 2009/10 e 2017/18). In questo periodo ha giocato altre 10 volte la Champions League, spingendosi fino alla finale del 2002 a Glasgow contro il Real Madrid: la gara è stata decisa dal gol memorabile di Zinedine Zidane.

Chi invece non ha mai marcato visita nelle coppe europee dall’esordio in Champions League, datato 2000/01 è lo Shakhtar Donetsk. E nelle ultime 13 annate la squadra ucraina ha disputato in 11 occasioni i gironi di Champions League, uscendo solo in un paio di volte ai Preliminari: nel 2009/10 contro il Timisoara dopo due pareggi e nel 2016/17 perdendo ai rigori contro lo Young Boys. Da sottolineare i quarti raggiunti nel 2010/11 (sconfitta con il Barcellona) e la Coppa Uefa vinta nel 2009 battendo in finale il Werder Brema.

Le tre italiane

Analizzando invece il cammino delle altre 3 italiane che hanno esordito in Champions League prima dell’Atalanta i risultati sono di vario tipo: l’Udinese ha esordito nel 2005/06 e da allora non ha più giocato in Champions, fallendo per due volte l’accesso per aver perso i Playoff (contro Arsenal e Braga). I friulani hanno giocato da allora un’edizione della Coppa Uefa e 2 dell’Europa League, mentre nel 2013/14 sono stati fermati ai Playoff dal non irresistibile Slovan Liberec.
Anche il Parma vanta un’unica apparizione in Champions League, nel 1997/98: due anni dopo ha perso i Preliminari con i Rangers Glasgow e nel 2001/02 ha concesso il bis con il Lilla. Dodici mesi dopo l’esordio in Champions League ha però arricchito la sua bacheca vincendo la Coppa Uefa con il Marsiglia: quell’anno i ducali potevano contare su Gigi Buffon, Lilian Thuram, Fabio Cannavaro, Dino Baggio, Juan Sebastian Veron, Enrico Chiesa, Hernan Crespo, Abel Balbo e Faustino Asprilla.
Pur senza conquistare alcun trofeo dopo l’esordio in Champions League (l’aveva fatto l’anno prima vincendo la Coppa delle Coppe), la Lazio è però stata la più costante delle tre matricole italiane. All’esordio del 1999/2000 ha fatto seguire due partecipazioni consecutive: nel 2000/2001 eliminazione nella seconda fase ai gironi (4 da 4 squadre) e nel 2001/02 ai gironi. Anche nelle due successive apparizioni in Champions (2003/04 e 2007/08) non ha mai superato i gironi mentre nella Coppa Uefa vanta come miglior risultato le semifinali del 2002/03.

Un lustro magico e poi...

Il Deportivo vincente contro il Milan

Il Deportivo vincente contro il Milan

Il caso che deve però più far riflettere è quello del Deportivo La Coruña: guidato in panchina da Javier Irureta vince la Liga (malgrado 11 sconfitte in campionato) ed esordisce in Champions nel 2000/01 con approdo immediato ai quarti di finale. L’anno dopo, grazie al 2° posto in campionato gioca ancora in Champions e la fase raggiunta è la medesima dell’anno prima. Nel 2002/03 il club galiziano è tra le prime 16 d’Europa per il terzo anno di fila.
Non contento nell’edizione seguente si spinge fino in semifinale, dopo aver rimontato nei quarti un 1-4 al Milan di Carlo Ancelotti (4-0 al ritorno). Alla quinta partecipazione consecutiva alla Champions si ferma ai gironi, senza realizzare nemmeno un gol in 6 partite. È l’inizio della fine del mito del Super Depor, coincidente con l’addio di Irureta.
Da allora infatti il Deportivo La Coruña ha giocato in Europa solo un’altra volta, nel 2008/09 in Coppa Uefa, uscendo contro i danesi dell’Aalborg. Nel frattempo ha iniziato a fare lo yo-yo fra la Serie A e la B spagnola: una prima retrocessione nel 2011, una seconda nel 2013 e una terza nel 2018. La sua storia ci insegna che per le provinciali i momenti eccezionali sono destinati prima o poi a finire e se non si è organizzati alla perfezione c’è il rischio retrocessione. Toccate ferro.

Посилання:https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/corner/atuttocampo/le-esordienti4-la-champions-ti-fa-grande-oppure-toccate-ferro_1313122_11/
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Дата публікації:13.06.2019 10:33:07
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Категорії (оригінал):A Tutto Campo
Додано:13.06.2019 11:02:32




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