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Esordienti in Champions/2 Quante matricole terribili. E Villarreal da imitare

Резюме:
Delle 26 squadre già qualificate alla fase a gironi della prossima Champions League l’unica a non aver mai giocato questa competizione né la vecchia Coppa dei Campioni è l’Atalanta. Per cercare di capire se un’esordiente può ...

Delle 26 squadre già qualificate alla fase a gironi della prossima Champions League l’unica a non aver mai giocato questa competizione né la vecchia Coppa dei Campioni è l’Atalanta. Per cercare di capire se un’esordiente può far bene in questo torneo abbiamo analizzato il rendimento di tutte le matricole nella loro stagione d’esordio.

Dopo la puntata (clicca qui per leggerla) della settimana scorsa dedicata agli anni Novanta, questa volta raccontiamo la storia di tutte le esordienti in Champions League nel primo decennio degli anni Duemila: dal 2000 al 2009 sono 42 i club che rientrano in questa fattispecie, un numero altissimo ma condizionato dalla possibilità per le migliori 3 squadre del ranking di schierare 4 squadre.

2000/2001: la prima cinquina

Nell’edizione 2000/01 esordiscono 5 squadre: il Deportivo La Coruña (Spagna), il Lione (Francia), lo Shakhtar Donetsk (Ucraina), l’Heerenveen (Olanda) e l’Helsingborg (Svezia). Tutte si tolgono la soddisfazione di ottenere almeno una vittoria ma solo un paio superano la prima fase. L’Heerenveen raccoglie 4 punti, battendo l’Olympiacos e facendo così un favore al Lione che chiude a 9 punti insieme ai greci ma avanza alla seconda fase. Cinque i punti totalizzati dal club svedese, capace di strappare un 0-0 all’Olympiastadion di Monaco contro il Bayern che poi andrà a vincere il trofeo.

Super Deportivo: ai quarti

Sono invece 6 i punti raccolti dallo Shakhtar malgrado 3 sconfitte con 9 gol subiti nelle gare d’andata. Nella seconda fase (all’epoca composta da 4 gironi da 4 squadre) esce invece di scena il Lione, penalizzato dall’1-1 di Mosca all’ultima giornata con lo Spartak già eliminato. Meglio di tutti fa il Deportivo: 10 punti e primo posto in un girone in cui chiude tristemente ultima la Juventus di Carlo Ancelotti. Gli spagnoli impongono ai bianconeri 2 pareggi e raccolgono 4 punti sia con l’Amburgo che con il Panathinaikos. Il Deportivo vince anche il girone della seconda fase, pur raccogliendo solo un punto nelle due gare con il Milan di Alberto Zaccheroni. Nei quarti però il Super Depor perde 3-0 a Leeds e a nulla serve il 2-0 del ritorno.

2001/02: I Trettre

Nel 2001/02 tutte e tre le esordienti chiudono al terzo posto del girone e quindi scivolano in Coppa Uefa. La più sfortunata del lotto è il Maiorca che raccoglie 9 punti, gli stessi dell’Arsenal che però lo precede per la differenza reti negli scontri diretti. La Lokomotiv Mosca raccoglie invece 7 punti, ma gli ultimi 3 arrivano nell’inutile ultima gara contro il Real Madrid delle riserve perché le merengues si erano già assicurati il primato nel girone. Il Lilla invece incamera 6 punti, ma nulla può contro lo strapotere del Manchester United e del Deportivo La Coruña.

2002/03: chi vince e chi pareggia

Non va meglio l’anno dopo alle due matricole: costretto a giocare le gare casalinghe sul campo neutro di Nicosia (Cipro), il Maccabi Haifa è terzo con 7 punti ma si concede il lusso di battere per 3-0 il Manchester United che però non schiera né Veron né Van Nistelrooy ma ha comunque in campo Scholes, Solskjaer e Forlan.

Guarda le immagini dell’impresa

Il Genk finisce invece ultimo con 4 punti, frutto di 4 pareggi: un paio con l’Aek Atene, uno 0-0 in un Olimpico semideserto (25.592 spettatori) contro la Roma e un 1-1 in casa con il Real Madrid che due mesi prima al Bernabeu aveva vinto 6-0.

2003/04: l’impresa di Milano

Nel 2003/04 l’unica debuttante è il Celta reduce dal 4° posto nella Liga davanti al Valencia e al Barcellona. I giocatori di Miguel Angel Lotina sentono l’emozione dell’esordio: in Belgio con il Bruges fanno 1-1 poi pareggiano 0-0 in casa con il Milan e perdono 1-0 ad Amsterdam. La riscossa inizia a novembre con il 3-2 sull’Ajax seguito da un altro 1-1 con i belgi e dalla vittoria per 2-1 a San Siro grazie alla quale conquistano il secondo posto dietro al Milan.

Il Celta sbanca San Siro

Negli ottavi però l’Arsenal non si fa sorprendere e vince entrambe le gare.

2005/06: Villarreal, giallo speranza

All’edizione 2004/05 non si registra ai nastri di partenza alcuna esordiente ma l’anno dopo invece sono ben 5 sulle 32 partecipanti. Nessuna di loro conclude il rispettivo girone all’ultimo posto, onta che invece tocca a squadre più blasonate come il Porto e il Manchester United. Solo una delle 5 però supera il turno: è il Villarreal che chiude in testa (10 punti) e da imbattuto un girone con Benfica, Lilla e il citato United. Ma è solo l’inizio della cavalcata del sottomarino giallo: grazie al maggior numero dei gol in trasferta negli ottavi piega i Rangers (2-2 in Scozia, 1-1 in Spagna), e nei quarti beffa l’Inter (1-2 a San Siro, 1-0 in casa). In semifinale però esce per mano dell’Arsenal vincitore per 1-0 a Highbury.

Udinese, che sogno

Iaquinta dopo la vittoria sul Panathinaikos

Iaquinta dopo la vittoria sul Panathinaikos

Le altre 4 esordienti dell’edizione 2005/06 finiscono invece al terzo posto: gli svizzeri del Thun raccolgono 4 punti, tutti contro lo Sparta Praga. L’Artmedia (squadra che in 120 anni di storia ha cambiato il proprio nome 17 volte: oggi si chiama FC Petrzalka) ne totalizza 6, andando persino a vincere 3-2 in Portogallo contro il Porto dopo essere stata in svantaggio per 2-0. Udinese e Betis invece accumulano 7 punti a testa, ma in due gironi particolarmente impegnativi: i friulani di Serse Cosmi battono due volte il Panathinaikos e sono virtualmente qualificati fino a 5 minuti dell’ultima sfida grazie allo 0-0 con il Barcellona che però poi segna 2 volte. Il Betis invece finisce dietro alle corazzate Liverpool e Chelsea.

2007/08: italiani ospitali

Dopo un 2006/07 privo di matricole, nel 2007/08 l’unica priva di esperienza in Champions League è lo Slavia Praga: esordisce battendo per 2-1 la Steaua Bucarest ma poi incassa due scoppole da Siviglia (4-2) e Arsenal (7-0) che le fanno capire che deve accontentarsi del terzo posto. Dall’Europa dell’est giungono anche le due esordienti dell’edizione 2008/09: il Bate Borisov (Bielorussia) finisce con soli 3 punti ma strappa due pareggi inaspettati alla Juventus di Claudio Ranieri, il secondo a Torino davanti ad appena 5.753 spettatori. Ciò nonostante i bianconeri vincono il girone davanti al Real Madrid e allo Zenit. Alla grande partono i rumeni del Cluj: vittoria a Roma per 2-1, vittima Luciano Spalletti, poi 0-0 con il Chelsea ma in seguito infilano una striscia di 4 sconfitte.

2009/10: difesa colabrodo

Chiudiamo con il 2009/10 contraddistinto dal record del Debrecen che dopo aver superato 3 turni Preliminari si squaglia nella fase a gironi: 0 punti in 6 partite con 19 gol subiti (9 dalla Fiorentina, 8 dal Lione e solo un paio dal Liverpool) e appena 5 gol segnati, 3 dei quali nel pirotecnico 3-4 in Ungheria contro i viola di Cesare Prandelli. Decisamente meglio fanno invece le altre 3 esordienti di quell’anno, anche se nessuna riesce a passare il turno: 6 punti il Rubin Kazan, 7 il Wolfsburg e 8 l’Unirea Urziceni.

Quest’ultima, dopo aver ammutolito i 40 mila di Ibrox (4-1 al Rangers) e battuto 1-0 in Romania il Siviglia, potrebbe passare il turno pareggiando a Stoccarda l’ultima gara del girone ma invece viene battuta. Il Wolfsburg di Felix Magath (giustiziere della Juventus nella finale del 1983) e Edin Dzeko, campione di Bundesliga, rovina tutto perdendo le ultime due partite con il CSKA Mosca e il Manchester United. L’impresa rischia di farla anche il Rubin nel girone con Inter e Barcellona: impone l’1-1 a Kazan ai nerazzurri poi viola per 2-1 il Camp Nou ma con la Dinamo Kiev totalizza appena un punto e poi perde la gara conclusiva a San Siro. Era l’Inter di José Mourinho che pochi mesi dopo realizzerà il Triplete.

Посилання:https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/corner/atuttocampo/esordienti-in-champions2-quante-matricole-terribili-e-villarreal-da-imitare_1312309_11/
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Дата публікації:03.06.2019 17:00:00
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Категорії (оригінал):A Tutto Campo
Додано:03.06.2019 18:02:22




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